Batticuore Green, vittoria sulla Vis
Green Basket Palermo - Vis Reggio Calabria 61 - 60 (11-16; 15-13; 21-18; 14-13)
Green Basket Palermo: Calò 15, Lombardo 17, Bontempo 7, Gullo 13, Trevisano, Tagliabue 4, Provenzano 5, Lanfranchi, Forzano, Alessandra.
Vis Reggio Calabria: Grasso 17, Zampogna 13, Carnazza 13, Pellegrino 1, Warwick 13, Barrile 2, Tramontana, Di Dio, Viglianisi 1.
PALERMO. Partita sconsigliata ai deboli di cuore quella andata in scena al Paladonbosco e che ha visto il Green Basket Palermo vincitore di una vera e propria battaglia. L'esordio di coach Bonanno sulla panchina Green non poteva essere migliore: vittoria sulla ex capolista Reggio e rilancio in classifica.
Da un lato, quello prettamente tecnico, la partita non è certamente di grande livello, sin dalle prime battute di gara le squadre appaiono contratte: la posta in palio è molto alta e la qualità del gioco non può che risentirne. Da un altro lato invece, quello dell'intensità e della bagarre agonistica, la partita è emozionante: ogni possesso è vissuto alla morte. Il primo quarto vede gli ospiti leggermente meglio: sotto la regia di un positivo Zampogna la Vis chiude con cinque lunghezze di vantaggio; per i padroni di casa Lombardo e Calò riescono a trovare qualche buona soluzione in attacco. Nel secondo periodo il tema tattico non muta: le difese riescono a contenere abbastanza agevolmente degli attacchi non scintillanti; si va all'intervallo lungo con il Green sotto di tre lunghezze grazie ad un bel canestro di Bontempo in arresto e tiro. Al rientro in campo la gara sale di tono: da una parte Gullo, Lombardo e Calò; dall'altra Zampogna, Grasso e Warwick cominciano a macinare gioco: la difesa ospite cambia su tutti i blocchi ma nonostante i verdi non riescano a pieno a sfruttare i mismatch la discreta giornata al tiro permette loro di non pagare dazio. Si entra negli ultimi dieci minuti di partita in perfetta parità ma è proprio in avvio di ultima frazione che i padroni di casa piazzano il break che sembra spaccare la partita: un paio di bombe firmate Gullo e Lombardo mandano avanti il Green, quella di Provenzano regala il più otto con cinque minuti e mezzo da giocare. A questo punto però l'attacco Green si inceppa e non riesce a produrre punti, ne approfitta la Vis che ricuce lo strappo e con Grasso si porta a una lunghezza di distanza appena entrati nell'ultimo minuto di gioco. L'ultimo minuto è un susseguirsi di emozioni: Carnazza sbaglia la bomba del sorpasso ma il Green non ne approfitta in attacco: la Vis ha ancora una lunghezza da recuperare e trenta secondi a disposizione. L'ultima azione è molto convulsa: Zampogna sbaglia ma Grasso conquista il rimbalzo d'accacco, la difesa Green si chiude e costringe Carnazza a commettere infrazione di passi a due secondi dal termine. Sulla conseguente rimessa Gullo viene mandato in lunetta con mezzo secondo ancora da giocare e dopo aver sbagliato il primo sbaglia volontariamente il secondo senza quindi concedere replica agli avversari.