RECAP - Under 16, febbraio di verifiche: il Green fa tre su quattro e archivia il tour de force
Quattro impegni, tre dei quali in giro per la Sicilia, affrontati in sette giorni di fuoco. Esami superati per i biancoverdi, solidi al secondo posto del girone.
Tempo di verifiche, sui banchi e sul parquet: l'Under 16 non delude quando c'è da fare i conti con un canestro, gioca quattro partite nell'arco di una settimana, tre delle quali in viaggio per la Sicilia, e passa gli esami quasi a pieni voti. Tre vittorie, contro Airam Caltanissetta, Leonardo da Vinci e Bagheria, ed un solo ko, in casa della capolista Alias, il bottino di febbraio. A seguire i recap delle quattro sfide.
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ALIAS - GREEN 71-60 (21-11; 31-25; 56-36)
Niente da fare in casa della prima della classe Alias Barcellona. Sconfitta che pesa nella rincorsa alla prima piazza, ormai quasi matematicamente sigillata dalla formazione peloritana, che supera il Green 71-60.
Partenza a strappo dei locali che raggiungono presto la doppia cifra di vantaggio e si portano sul 21-11 dopo 10'. Il Green prova a tenere botta con le giocate di Castagnetta, ma il gioco aggressivo e veloce dei padroni di casa è difficile da arginare. Se all'intervallo il Green riesce comunque a restare a contatto (31-25 il parziale alla seconda sirena) in uscita dagli spogliatoi l'Alias mette il turbo e non si guarda più indietro: a 10' dalla fine il tabellone recita 56-36, un +20 che lascia poco spazio all'immaginazione. Onore al Green che trova lucidità e forza per provarci fino alla fine, la reazione però, di fatto, serve soltanto a rendere meno amaro il passivo: al PalaAlberti finisce 71-60 per i locali.
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BAGHERIA - GREEN 64-72 (13-13; 32-34; 47-58)
La sferzata finale quando conta: il Green temporeggia nei primi due quarti, colpisce al rientro dagli spogliatoi e non si guarda più indietro fino alla sirena finale, 64-72 il punteggio in casa di Bagheria.
Sfida tosta, come tante del resto in un girone assai equilibrato: al Green va il merito di averci provato con più convinzione, in un periodo fitto di impegni e trasferte. Nella più corta di tutte, però, l'umore iniziale non sembra dei migliori: è un testa a testa vero con i locali (13-13 dopo 10'), che ci provano con convinzione, ma sono i biancoverdi a mettere il naso avanti alla sosta lunga, 32-34 dopo 20'. Coach Cannella e Terrasi chiedono qualcosa in più: la risposta non tarda ad arrivare, l'apporto dalla panchina è sempre un bonus di lusso. Il Green ruota risorse e tiene alti i ritmi, mandando ben quattro ragazzi in doppia cifra. Bagheria deve mollare la presa, è 47-58 alla terza sirena. Al Green non resta che amministrare il vantaggio e ormeggiare la nave in un porto sicuro: contro Bagheria finisce 64-72, una prova da incorniciare per i giovani biancoverdi.
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AIRAM -GREEN 64-66 O.T. (14-17; 25-33; 36-44; 55-55)
Un exploit al cardiopalma, di quelli che non dimentichi facilmente: il Green sbanca il parquet dell'Airam Caltanissetta all'overtime, 64-65 il punteggio finale.
Che fosse sfida di nervi quella tra Green e Airam si sapeva da tempo: le due compagini, al quarto confronto stagionale, devono ricorrere per la terza volta all'overtime prima di poter decretare un padrone. Due vittorie a testa il bilancio complessivo, un saggio di equilibrio che fin dalle prime battute sembra presagire un finale cult. Il mantra, nonostante l'importanza del match, resta quello della massima rotazione: tutti assaggiano il parquet, compreso D'Antoni, classe 2004, interessante prospetto da tempo aggregato alla squadra. I ritmi sono subito convulsi, ma è il Green a sorridere nel primo tempo, avanti in entrambi i parziali, 25-33 alla seconda sirena. Poi una leggera flessione, complice la zone presse dei padroni di casa, ribalta l'inerzia: ci pensa D'Anneo a scacciare i fantasmi con una bomba in chiusura di terzo quarto per il 36-44. Nell'ultimo quarto il Green sembra aver preso le contromisure: pochi palleggi, passaggi e buone letture, fanno presagire il meglio. L'Airam però non ci sta e di prepotenza rientra fino al 55-55 che decreta l'overtime. E' bagarre negli istanti finali: a 7" dalla fine, sotto di un punto, il Green manda in lunetta l'Airam che però sbaglia e fa 0/3 ai liberi. D'Anneo recupera, apre per Castagnetta che tira fuori dal cilindro la più dolce delle magie: canestro e fallo, mano che non trema, e vittoria Green per 64-66.
Ufficio Stampa Green Basket