Green, altra notte da grande: al PalaMangano cade anche la capolista Omegna, 91-63
Dopo Firenze, annichilita anche la Fulgor Basket: Green a -4 dal primo posto, adesso può sognare in grande.
Stessa forma, stessa sostanza. A distanza di sette giorni, il Green sfodera un'altra prestazione da Oscar in un tripudio di estetica e cinismo: a farne le spese la capolista Omegna, battuta 91-63. Quattro gli uomini in doppia cifra per i bianco-verdi: Pollone e Duranti incantano, Di Viccaro è una macchina dall'arco. Sugli scudi il palermitano Caronna, 24 punti e 31 di valutazione. È la notte della Palermo a spicchi: un PalaMangano d'altri tempi adesso può sognare in grande.
Ci prova Omegna a mettere subito in chiaro le gerarchie: un break di 0-5 lascia presagire una serata amara, ma il Green non si scompone e si rimette in carreggiata grazie alle iniziative del solito Pollone, ringalluzzito dal premio di MVP di dicembre ricevuto nel pregara. Il primo controsorpasso arriva dopo 5' su una bomba di Duranti, poi è testa a testa: Minoli infila l'and one che vale il +4, l'ex Rizzitiello ricuce dalla media per il 18-16 alla prima sirena.
Ci prende gusto Palermo: Minoli, in striscia, mette la bomba del +5, Omegna assorbe il colpo e spiega perché si trova da sola al comando della classifica: in un amen la Fulgor inanella un break mortifero (2-13) che vale aggancio e sorpasso sul +6, poi è di nuovo Green show. Dopo minuti interlocutori ci pensano Pollone e Duranti a scaldare l'atmosfera. Il vero ruggito, però, lo piazza Caronna con un'inchiodata che fa tremare il PalaMangano: 42-35 il parziale all'intervallo e standing ovation d'ordinanza per 20' d'autore contro la prima della classe.
Al rientro il Green fa ancora meglio, pizzicando la bomba di Duranti che vale il +10. Omegna prova a restare in partita ricucendo sul -4 con D'Alessandro, ma Palermo è di un altro pianeta: in una tranche di basket champagne i biancoverdi svettano addirittura sul +14 (59-45) dopo 6' nel quarto, prima di subire un timido acuto di Omegna. Rizzitiello e Grande fanno quel che possono e tamponano l'emorragia sul 59-50 con 10' da giocare.
In una serata d'altra categoria, s'esalta chi al piano superiore c'è stato per davvero. Di Viccaro annusa il sangue e morde alla giugulare la gara scrivendo 13 punti in 5', conditi da tre bombe in sequenza che hanno il sapore di game-set and match. Green che vola sul +21, Fulgor a fari spenti: in un finale di tranche agonistica Palermo si concede addirittura il lusso di ribaltare la differenza canestri dell'andata. Sulla tripla di un sontuoso Caronna cala il sipario al PalaMangano: Green batte Omegna 91-63 e piazza così il quarto successo consecutivo. Il primo posto è ora distanze quattro lunghezze: più che lecito sognare in grande.
Green Basket Palermo - Paffoni Fulgor Omegna 91-63
Parziali: 18-16, 24-19, 17-15, 32-13
Green Basket Palermo: Giuseppe Caronna 24 (10/11, 1/1), Vincenzo Di viccaro 18 (3/4, 4/6), Bruno Duranti 17 (4/9, 3/6), Luca Pollone 15 (6/9, 1/3), Tommaso Tempestini 9 (3/5, 1/3), Tommaso Minoli 8 (2/4, 1/4), Giuseppe Lombardo 0 (0/2, 0/4), Luca Savoca 0 (0/0, 0/0), Madieme Thiam mame 0 (0/0, 0/0), Andrea Zini 0 (0/0, 0/0), Federico Micale 0 (0/0, 0/0). All. Bassi. Ass. Vallesi e La Licata
Tiri liberi: 2 / 6 - Rimbalzi: 38 9 + 29 (Tommaso Minoli 9) - Assist: 30 (Bruno Duranti, Tommaso Tempestini, Tommaso Minoli 6)
Paffoni Fulgor Omegna: Alessandro Grande 13 (2/3, 2/7), Lorenzo D'alessandro 11 (4/4, 1/4), Jacopo Balanzoni 11 (5/9, 0/1), Edoardo Di emidio 10 (2/4, 1/2), Marco Arrigoni 9 (2/6, 0/4), Nelson Rizzitiello 7 (2/4, 1/5), Guido Scali 2 (1/3, 0/3), Filippo Manzani 0 (0/0, 0/1), Adrian Chiera 0 (0/0, 0/0), Bertrand Ndzie 0 (0/0, 0/0), Simone Carnaghi 0 (0/0, 0/0). All. Salvemini. Ass. Rabbollini.
Tiri liberi: 12 / 14 - Rimbalzi: 33 6 + 27 (Jacopo Balanzoni, Marco Arrigoni 9) - Assist: 12 (Guido Scali 4)
Ufficio Stampa Green Basket Palermo