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Green, tre quarti di lotta e buona pallacanestro, Lugo la spunta sulla distanza

08.10.2017

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I primi 35’ contro l’Orva Lugo sono il segnale evidente che qualcosa si muove in quel di Palermo. Il Green parte alla grande nella seconda giornata della Serie B Old Wild West, salvo poi cedere alla distanza: fatale il calo di tensione negli ultimi 10’ (29-5 il parziale) che inchioda il punteggio sul 97-72 in favore degli emiliani.

Dimenticare in fretta la sconfitta interna contro Padova e guardare con fiducia al futuro. Il Green recepisce ed esegue traducendo gli ordini in un manuale di pallacanestro: l’avvio contro l’Orva Lugo, anche lei formazione neopromossa in Serie B, è da capogiro. Una pioggia di triple si abbatte al Pala Banca di Romagna, con Gullo e i fratelli Lombardo intenti a bruciare la retina per il 1-9 dopo 2’. Rispondono bene, sempre dall’arco, anche Venturelli, Nicosia e Trevisano, mentre dall’altro lato Lugo cerca di risistemare le idee. Seravalli e Gatto provano a tenere testa, ma il Green va ad un altro ritmo, ed è 22-32 dopo 10’.

Al rientro dal mini-break i verdi fanno ancora meglio portandosi sul +13 dopo una manciata di minuti e preservando lo scarto in doppia cifra fino a metà periodo. E’ proprio a 4’ dal termine che Lugo però trova la forza di reagire. Sono i tanti under in campo (età media del roster poco superiore ai vent’anni), guidati dall’esperto Seravalli, a collezionare i punti necessari per rientrare in partita. A fare la differenza sono i contatti subiti, 21-29 il conto finale, che portano Lugo viaggiare spesso e bene in lunetta: il Green allenta la presa, Lugo effettua così aggancio e sorpasso per il 50-47 all’intervallo.

La musica non cambia al rientro. Ne esce così una gara equilibratissima, con fiammate da un lato e dall’altro che fanno oscillare l’ago della bilancia. Prima due bombe del solito G. Lombardo, poi le consuete escursioni al ferro, con viaggi in lunetta annessi per Serravalli: alla fine sembra spuntarla il Green che su una tripla di A. Lombardo tocca il +5, salvo poi subire ancora una volta il ritorno di Lugo, brava a rimettere la testa avanti grazie a due conclusioni dall’arco di Rubbini, che valgono il 68-67 alla terza sirena.

La partita per il Green prende una brutta piega quando coach Verderosa è costretto a fare i conti con una sanguinosa situazione falli: in un battito d’ali Marchini, Trevisano e i fratelli Lombardo (Andrea e Marchini usciranno poi per cinque falli) si ritrovano con quattro falli a testa. Tante dunque le rotazioni e gli esperimenti per tamponare l’emorragia, ma gli esiti non sono quelli sperati. Lugo ne approfitta e convertendo piano piano dalla lunetta (31 le realizzazioni dei locali a gioco fermo, a fronte delle 5 per i palermitani) va sul +7. Da lì un’ultima reazione d’orgolio dei biancoverdi, a firma Gullo per il 74-72 a 7’ dalla fine,  prima che cali la notte: il Green perdendo uomini e certezze, fa fatica a trovare le chiavi per l’attacco e la difesa. Lugo prende e ringrazia, dando vita ad un parziale profondissimo di 23-0, costruito con grande lucidità e cinismo. Il punteggio finale di 97-72 non rende giustizia al Green, che paga a dismisura il conto di 7’ di smarrimento, a fronte però di una prova tutta grinta e muscoli per tre quarti abbondanti lontano dalla Sicilia.

Basket Lugo-Green Basket 97-72
Green Basket – Gullo 19, Venturelli 17, A. Lombardo 8, G. Lombardo 16, Tabbi 2; Trevisano 5, Marchini 2, Nicosia 3, Biondo, Genovese. All. Verderosa, Senior Assistant: Genovese.

Basket Lugo – Serravalli 27, Filippini 16, Gatto 8, Campori 5, Valentini 2; Rubbini 9, Tynsley 10, Galassi 2, Stanzani 4, Thiam 5, Moretti 9, Collina 1, Mihajlovski ne, Cervellera ne. All. Rubini, Vice: De Nicolao, Primon.

Arbitri – Matteo Spinelli e Gianluca Cassiano di Roma.

NOTE

Parziali: 22-32, 28-17, 18-19, 29-5.

Falli: Green 29 – Lugo 21. Tiri liberi: Green 5/9 - Lugo 31/38.

 

Ufficio Stampa Green Basket

Green, arrivederci Capitano
Francesco Arnone