Un presuntuoso Green Basket viene punito a Cosenza
Nertos Cosenza - Green Basket Palermo 97-77 (24-13, 18-23, 20-16, 35-25)
Nertos Cosenza: Gallo, Rotundo 21 (5/6, 2/4), Delli Carri 25 (4/6, 5/11), Pellegrino Yasakov 14 (5/10, 0/1), Guzzo 12 (3/4, 2/3), Cesana 4 (1/4), Vazzana 21 (3/7, 3/6) N.E.: Luca Coscarella
Tiri Liberi: 19/22 - Rimbalzi: 28 21+7 (Delli Carri 9) - Assist: 20 (Delli Carri 6)
Green Basket Palermo: Verderosa 5 (1/1, 1/3), Trevisano 15 (4/6, 1/1), Forzano, Lanfranchi, Lombardo 13 (2/5, 2/5), Provenzano 2 (1/5), Terrasi 16 (6/12), Calo' 19 (2/4, 5/11), Bontempo 7 (2/3, 1/1) N.E.: Mantia
Tiri Liberi: 11/12 - Rimbalzi: 28 23+5 (Provenzano 6) - Assist: 17 (Lombardo 7)
Aveva fatto tutto bene la società del Presidente Mantia per preparare al meglio l'insidiosa trasferta in terra cosentina: i verdi vista l 'importanza della posta in palio avevano pernottato in loco per smaltire il viaggio ,unico ad essere arrivato all' ultimo minuto era Verderosa trattenuto a Palermo da impegni di lavoro.
Palermo parte con Bontempo, Provenzano ,Terrasi , Lombardo e Calò: dopo un inizio equilibrato Delli Carri e compagni piazzano il break ed arrivano a toccare il + 14 con la difesa Green in balia delle scorribande dei padroni di casa. Avellone piazza Verderosa su Vazzana ed una delle bocche di fuoco si spegne, nel contempo un ispirato Calò rumina triple ed il Green ricuce lo strappo portandosi a due sole lunghezze, Lombardo accende le speranze ma è un fuoco di paglia, il laziale sarà nel corso del match risulterà spesso poco concreto ed incisivo, curioso il fatto che un giocatore della sua esperienza subisca l' emozione di incontrare la sua ex squadra. Provenzano non è in giornata e con il senno di poi non è esagerato sostenere che probabilmente coach Avellone abbia commesso l'errore di insistere sui propri senatori. Il Green, si sa, è squadra muscolare e deve tenere sempre alta l ' intensità: i giovani scalpitano in panca ma vengono relegati ad un mero ruolo di comprimari basti pensare che i boys Bontempo, Forzano, Lanfranchi e Mantia si dividono appena 25 minuti in quattro; giocando a cambi ridotti è un gioco da ragazzi per coach Binetti orchestrare la sua talentuosa compagine. Il Green viene bucato dalla distanza da tutte le posizioni, la pressione in difesa è flebile e non basta un orgoglioso Trevisano a limitare i danni.
Vanno quindi in archivio le velleità del Green di recitare un ruolo per i primi posti in vista dei play off, così come appare purtroppo oramai evidente una scarsa propensione a fidarsi dei
giovani ,vera mission societaria che raramente svolgono, pur avendo dimostrato di stare in categoria ,un ruolo di rilievo nello svolgimento dei match.
Prossima gara in casa contro Porto Empedocle, domenica alle 18:00 presso il Paladonbosco.