Green, va alla Virtus Padova la prima del 2018
Inizia male il 2018 del Green Basket che cede alla Virtus Basket Padova in una trasferta difficile dentro e fuori dal parquet: alla Palestra Comunale di Rubano finisce 71-55 per i padroni di casa.
Che non fosse una partita facile lo si era capito ancor prima di scendere in campo: i verdi, dopo aver smarrito alcune valigie nel corso del viaggio, sono costretti a giocare con le mute nere della Virtus, cortesemente messe a disposizione dalla società ospitante. Alzata la palla a due, i postumi di una trasferta logisticamente complessa si fanno sentire tutti: Cecchetti rompe il silenzio con un facile lay-up, la Virtus risponde con gli interessi, piazzando un break di 7-2. Schiavon, Piazza e Miaschi, sempre positivo in uscita dalla panchina, fanno volare la Virtus, peraltro orfana del suo topscorer J.C. Canelo, fino al +11: Il Green accenna una risposta, ma non c’è storia nel 21-10 di fine primo quarto.
Coach Verderosa prova a mescolare le carte, dando minuti preziosi agli under Biondo e Nicosia e sperimentando un quintetto leggero con Gullo e un impattante Montanari (15 punti e 7 rimbalzi in 26’ al suo esordio) in regia. La Virtus però non si scompone e, trascinata da uno strepitoso Piazza da 16 punti all’intervallo (saranno 26 per l’ex Roseto e Chieti, conditi da tre assist e quattro recuperi), mantiene gli ospiti a debita distanza. Timidi segnali di ripresa arrivano in chiusura di quarto, quel che basta per non far scappare Padova, 37-25 alla sirena.
Il dato più eloquente della storta serata biancoverde riguarda le percentuali dalla lunga distanza: il Green tira 1/18 dai 6,75, sbagliando anche tiri aperti e ben costruiti. Padova, che nel frattempo perde Lazzaro per una distorsione al ginocchio, si limita ad un esercizio di controllo allungando addirittura sul +20, 51-31 a 3’ dalla fine del periodo su un piazzato di Schiavon. Il Green, orientato a soluzioni più interne, ricuce dalla lunetta con Venturelli e Strotz: nulla di trascendentale perché ai locali basta correggere il tiro per chiudere 53-36 alla terza sirena.
Giochi chiusi e pratica archiviata, l’ultimo quarto, di fatto, serve soltanto a corredare le statistiche: l’asse Piazza-Crosato continua a macinare punti, mentre dall’altro lato si lavora per contenere il passivo. Qualche acuto arriva da Cecchetti e Strotz (doppia doppia sfiorata con 11 punti e 9 rimbalzi per l’ex Vigevano), ma il Green purtroppo deve fare i conti con il cronometro: la Virtus amministra bene e porta a casa la prima vittoria dell’anno nuovo, 71-55 il risultato finale.
Virtus Padova - Green Basket Palermo 71-55
Virtus Padova - Andrea Piazza 26 (9/13, 1/4), Enrico Crosato 13 (2/3, 1/8), Federico Schiavon 8 (2/6, 1/7), Federico Miaschi 7 (2/5, 1/3), Marco Lazzaro 6 (2/3, 0/1), Federico Buia 5 (1/3, 1/2), Claudio Nobile 4 (1/8, 0/0), Nicolo' Pellicano 2 (1/2, 0/0), Stefano Calzavara 0 (0/1, 0/0), Enrico Visentin 0 (0/1, 0/1), Alessandro Tognon 0 (0/0, 0/0), Juan carlos Canelo 0 (0/0, 0/0). All. Daniele Rubini.
Tiri liberi: 16 / 25 - Rimbalzi: 45 di cui 13 + 32 (Enrico Crosato 21) - Assist: 12 (Andrea Piazza 3)
Green Basket Palermo - Luca Montanari 15 (7/13, 0/2), Alessandro Cecchetti 12 (6/11, 0/0), Raphael max Strotz 11 (4/5, 0/0), Michele Venturelli 7 (1/3, 0/3), Giuseppe Lombardo 5 (1/3, 1/4), Andrea Lombardo 3 (1/3, 0/4), Edoardo Nicosia 2 (1/1, 0/1), Daro Gullo 0 (0/3, 0/4), Giorgio Biondo 0 (0/1, 0/0), Francesco Genovese 0 (0/0, 0/0). All. Marco Verderosa, Ass. Giacomo Genovese.
Tiri liberi: 10 / 13 - Rimbalzi: 40 di cui 7 + 33 (Raphael max Strotz 9) - Assist: 12 (Michele Venturelli 5)
NOTE
Parziali: 21-10, 16-15 (37-25), 16-11 (53-36), 18-19 (71-55).
Falli: Padova 21 – Green 21
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Ufficio Stampa Green Basket