Cus Catania-Green Palermo 76-94, Verderosa: «Era importante vincere, strada ancora lunga»

Day after sereno in casa Green Basket Palermo, dopo la ritrovata vittoria in campionato nella trasferta di Catania contro il Cus. Il 76-94 maturato al PalArcidiacono ha soddisfatto, però, solo in parte il coach dei biancoverdi, Marco Verderosa, conscio di ciò che di buono e meno buono ha messo in campo la sua squadra.

 «La cosa più importante era vincere e nella seconda parte di gara abbiamo fatto indubbiamente ciò che andava fatto per raggiungere questo risultato - spiega -. Ottimo Cus nei primi due quarti per intensità, ma per l’ennesima volta purtroppo il nostro approccio alla gara non è stato dei migliori. Uomo contro uomo abbiamo fatto molta fatica, prendendo 41 punti nel primo tempo, cosa che non va mai bene se vuoi stare su certi livelli. Dopo i cambi di assetto nella ripresa siamo andati decisamente meglio».

Ancora una volta, il tasso tecnico dei singoli ha fatto la differenza, stavolta anche a servizio del gioco di squadra: «Ottime le partite di Vucenovic e Buterlevicius, con quest’ultimo gravato di falli, così come quelle dei giovani entrati dalla panchina - prosegue l’allenatore dei palermitani -. Caronna e Dimarco, insieme a Lombardo, sono i pilastri di questa squadra e quando capiranno veramente l’importanza che ha il loro atteggiamento e la loro motivazione e quanto influenzi tutti gli altri, allora faremo finalmente quello step che cerchiamo».

Troppo vicina la caduta di Milazzo per permettere, però, ai biancoverdi di abbandonarsi a facili entusiasmi, dietro l’angolo ci sono altri ostacoli da superare: «La strada è lunga - avverte Verderosa -. Abbiamo grandissimi margini, ma anche troppi sprazzi di buon gioco misti a pessime spaziature, come anche ottime difese, alternate a vere e proprie debacle. Bisogna trovare la quadra e farlo presto, anche perché già domenica prossima andremo a Gela dove troveremo un avversario che non ci perdonerà un altro atteggiamento sbagliato».