Green, tanto cuore non basta: al PalaMangano Crema si impone al fotofinish
I palermitani hanno combattuto fino all’ultimo possesso, ma il finale premia i lombardi, terza forza del campionato
Il Green Basket Palermo sfiora l’impresa contro una delle corazzate del campionato, ma esce sconfitto dal PalaMangano. Finisce infatti 84-88 per la Pallacanestro Crema, che consolida il proprio terzo posto in classifica, mentre i biancoverdi rimangono in coda al gruppo con 3 punti. Un match che però racconta una storia totalmente diversa rispetto alle posizioni in graduatoria, perché il Green ha lottato alla pari per tutto il match arrivando a centimetri dal ribaltare il punteggio nel finale, ma con cinismo gli ospiti riescono a chiudere la contesa.
L’avvio di gara è di marca lombarda, con la tripla di Arrigoni a chiudere un mini-break ospite di 2-9: time-out immediato di coach Verderosa e subito le bombe di Guerra e Lombardo ad accorciare le distanze, ma la compagine in casacca nera non si intimorisce e si riprende subito la doppia cifra di scarto con Venturoli che piazza 7 punti consecutivi per il +15, che dopo 10’ si concretizza nel 12-25 raccontato dal tabellone.
Crema raggiunge anche il +16, ma nel momento più difficile arriva un’importante reazione del Green che dimostra tutto il proprio carattere: le triple di Drigo e Lombardo consentono ai palermitani di ricucire notevolmente lo strappo subito, risalendo fino al -5 firmato dalla tripla di Guerra. Ancora Venturoli dall’arco smorza l’entusiasmo dei padroni di casa con due triple che riporta Crema sul +12. Caridi prova a limitare i danni ma sulla sirena di metà gara Arrigoni appoggia i due punti del 33-46.
In avvio di ripresa viaggia sul filo dell’equilibrio, con la formazione ospite che risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta del Green. Le triple di Boffelli e Bedetti vengono rispedite al mittente dai vari Pederzini e Arrigoni, per una doppia cifra di distanza tra le due squadre che si mantiene sostanzialmente invariata. Caridi e Martino ma soprattutto la tripla con spazio di Bedetti valgono il -10, Di Marco dall’arco firma anche il -7 ma Montanari sigilla il terzo parziale sul 62-71.
Un’altra bomba di Di Marco porta Palermo sul -6, ma un break rapido di 0-5 degli ospiti smorza l’entusiasmo dei siciliani. Biancoverdi però che, dopo il time-out chiamato da coach Verderosa reagiscono con la precisione dall’arco di Guerra, che diventa -5 grazie alla tripla da casa sua di capitan Lombardo. Crema non molla e con Leardini e Arrigoni torna sulla doppia cifra di margine. Ma questo Green non molla di un centimetro e risale nuovamente fino al -6 con 4 punti di fila Bedetti, che diventa -4 con i liberi di Gentili. Venturoli dall’arco è però una sentenza e Crema si riporta sul -7: l’asse Guerra-Bedetti firma il -3, ed è ancora il n.11 biancoverde in penetrazione per il -1. L’illusione biancoverde si spegne però definitivamente con il tap-in di Arrigoni e i successivi liberi di Drocker che regalano a Crema il margine sufficiente per condurre in porto la vittoria. Al Green resta però la splendida prestazione e la consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie.
Green Basket Palermo - Pallacanestro Crema 84-88 (12-25, 21-21, 29-25, 22-17)
Green Basket Palermo: Filippo Guerra 17 (3/8, 3/5), Luca Bedetti 16 (5/8, 2/3), Matias nicolas Di marco 12 (3/3, 2/7), Giuseppe Lombardo 12 (0/2, 3/5), Andrea Caridi 10 (5/10, 0/0), Davide Drigo 7 (2/2, 1/2), Santiago Boffelli 3 (0/2, 1/1), Diego Martino 3 (1/2, 0/1), Iheb Ben salem 2 (1/2, 0/0), Mirko Gentili 2 (0/2, 0/3), Vittorio Moltrasio 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 9 - Rimbalzi: 35 9 + 26 (Luca Bedetti 7) - Assist: 21 (Filippo Guerra 8)
Pallacanestro Crema: Niccolò Venturoli 24 (0/0, 6/12), Marco Arrigoni 20 (7/12, 1/2), Riccardo Pederzini 15 (7/8, 0/1), Gian marco Drocker 14 (3/4, 1/7), Giacomo Leardini 7 (0/2, 2/3), Luca Montanari 6 (3/8, 0/3), Carlo Trentin 2 (1/3, 0/0), Daniel Alexander perez 0 (0/0, 0/1), Marko Dosen 0 (0/1, 0/1)
Tiri liberi: 16 / 20 - Rimbalzi: 35 9 + 26 (Gian marco Drocker 9) - Assist: 13 (Luca Montanari 4)