Playoff, rullo compressore GM: 47-82 a Caltanissetta
Una macchina perfetta, oltre ogni previsione. La GM non bada a spese e grazie ad un secondo tempo da manuale espugna Caltanissetta 47-82, aggiudicandosi la gara d’andata di semifinale play-off. Un +35 che non lascia spazio all’immaginazione, il ritorno adesso è tutto in discesa.
L’impatto, come spesso accade, non è dei migliori. I verdi faticano non poco a trovare gli spazi e le misure giuste contro la zona nissena, orientata più a collassare in area che a fornire aggressività sul perimetro. Le squadre si limitano ad annusarsi, sondando il terreno prima di mettere in mostra le proprie armi. Il CUSN si affida alla fisicità di Sanicola sotto le plance, la GM costruisce poco e male, giusto quel che basta per restare in scia. Alla prima sirena i locali mettono la testa avanti, portandosi sul 13-12 negli ultimi secondi del primo quarto.
Da lì la reazione. Niente di esorbitante, alla GM basta riordinare le idee per mettere la freccia ed effettuare il sorpasso. Le risposte dalla panchina sono sempre positive, Giallombardo e Sergio Mantia infondono serenità e fanno la differenza nella gestione dei possessi offensivi. Bene a difesa schierata, benissimo in contropiede: la GM predica il basket che le appartiene e piazza il primo importante controparziale. Guastella è sempre al posto giusto al momento giusto, questione di tempismo, e porta i verdi sul 25-30 all’intervallo.
Poi è tutta una questione di equilibri, pronti a saltare in un batter di ciglia. Caltanissetta si sbatte per costruire buoni possessi, la GM perfeziona le rotazioni e blinda il pitturato, negando soluzioni facili in penetrazione. Con gli spazi intasati i nisseni provano a sbancare dall’arco, ma le percentuali da fuori sono tutt’altro che incoraggianti. Basta poco e il tracollo è dietro l’angolo. La frustrazione in sede offensiva si rivede tutta anche a protezione del canestro, la GM ne approfitta e affonda in ripartenza: il precetto è sempre lo stesso, difesa e contropiede, e funziona a meraviglia. Il CUSN perde la testa, i verdi ne approfittano e scavano una voragine, portandosi sul 33-52 con ancora 10’ da giocare.
L’ultimo quarto è pura formalità. La squadra di coach Anselmo tira prematuramente i remi in barca, travolta dalla sfibrante pressione offensiva dei verdi. Troppo marcata la differenza, in termini di polmoni e centimetri, per provare a giocarsela ad armi pari. La GM ringrazia, e nonostante abbassi i giri riesce comunque ad aumentare lo scarto, grazie all’impatto tutto cuore e determinazione di Alessandro Mantia, Lupo e Cerasola. L’epilogo sorride alla squadra ospite, il margine è di quelli pesanti: la GM espugna il PalaCarelli di Caltanissetta 47-82 e, scaramanzie di rito a parte, è già con un piede e mezzo in finale.
ASD CUSN Caltanissetta-GM Basket Academy 47-82
GM Basket Academy - Ditta 1,Forzano 8, Muratore 22, Barbaro 8, Mazza 2, Giallombardo 2, R. Lanfranchi 4, A. Mantia 2, Lupo 6, Cerasola 4, S. Mantia 14, Guastella 9. All. F. Lanfranchi. Vice: R. Muratore.
CUSN Caltanissetta - Sanicola 13, Casale 11, Lacagnina 6, Costa 11, Lorina 1, Di Via 1, Barbera 4, Lo Re, Giangrasso, D’Amico, Messina, Armatore ne. All. Anselmo.
Arbitri: G. De Cillis di Siracusa e A. Spadaro di Enna.
NOTE
Parziali: 13-12, 12-18 (25-30), 8-22 (33-52), 14-30 (47-82).
Falli: GM 16 - CUSN 24.
Usciti per falli: Di Via e Sanicola (2 tecnici).
Ufficio Stampa Green Basket