Green, 39 tiri liberi condannano la squadra di Priulla: sconfitta a Valmontone 79-76
Ancora una volta emerge una disparità di valutazione sui falli fischiati, palermitani battuti nel finale
Valmontone a costruire gioco, Green a forzare il piede in transizione: a pagare, almeno in avvio, sono le gambe veloci dei verdi, avanti 9-14 con un A. Lombardo caldissimo dal perimetro. I locali trovano sostanza sotto canestro con Bisconti, dall’altro lato prima Giancarli e poi G. Lombardo pescano l’and-one spingendo forte in contropiede. Le cattive notizie arrivano sul fronte falli, le rotazioni seguenti però consentono di tenere alti i giri: Svoboda mette una bomba, Dal Maso segue l’esempio ed affonda in area per il 19-25 dopo 10’.
Minibreak che non spezza l’inerzia, con il Green bravo a toccare anche il +10 ad inizio quarto su tripla di Svoboda. L’unica nota dolente continua ad essere la situazione falli (8-18 il dato a metà gara), che permette a Valmontone di restare in scia dalla lunetta e costringe coach Priulla ad una girandola di cambi. Le risposte dalla panchina non deludono, i biancoverdi ricalibrano forze ed energie mettendosi in ritmo dalla difesa. Nel finale Di Poce e Bisconti accorciano le distanze, mentre Pucci pesca il jolly che serve a tenere la testa avanti, 38-42 all’intervallo.
Dopo quasi 3’ a retine inviolate, a rompere il digiuno ci pensano Sabbatino da un lato e Pucci dall’altro. È però il Green a trarne maggiore linfa: prima Dal Maso in contropiede, poi ancora uno scatenato Pucci dalla distanza, in combinato disposto con un Medizza versione monstre sotto le plance, fanno volare il Green sul 41-52 a metà parziale. Valmontone non ci sta, riattacca l’interruttore e grazie agli spunti di Scodavolpe ritorna prepotentemente a contatto, -2 a 3’30’ dalla fine del quarto. Pierangeli impatta il pari, Grilli regala il primo vantaggio dalla lunetta: dall’altro lato Peroni sale in cattedra e con cinque punti in sequenza ribalta il passivo, 56-57 alle soglie dell’ultimo quarto.
Si gioca sul filo del rasoio: Medizza mette il turbo e regala l’and-one, segue a ruota Peroni per il 59-61 a 6’30” dalla fine. Valmontone galleggia, il Green prende il pallino del gioco, e pur sprecando tanti tiri aperti dalla distanza, trova con Peroni i punti che pesano: a 3’ dalla fine Medizza rincara la dose ai liberi per il 66-70, Valmontone però piazza il controbreak con Pierangeli e resta in scia sul 71-72. Ultimo giro d’orologio di fuoco: Bisconti dalla lunetta regala il controsorpasso, poi sul seguente possesso biancoverde gli arbitri comminano un antisportivo scellerato a Medizza. Bisconti converte per il 75-72, subito dopo Caronna (oggi in campo per soli 8 minuti e mezzo) realizza un semplice lay-up: è 75-74 a 20” dalla fine. Il Green è costretto a ricorrere al fallo sistematico: Scodavolpe prima e Bisconti a ruota però non sbagliano dalla lunetta e sigillano il successo dei laziali, 79-76 il punteggio finale che di fatto chiude le chance biancoverdi per la rincorsa alla salvezza diretta.
Green Basket – Dal Maso 5, Svoboda 10, Giancarli 7, G. Lombardo 6, Romanò, Caronna 4, A. Lombardo 6, Pucci 12, Peroni 17, Medizza 9.
Ufficio Stampa Green Basket Palermo